CONDOM...inio
e altre storie di varia convivenza
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Quello in cui viviamo mia moglie ed
io è alla periferia del centro del mondo, in Toscana, a meno di cento metri dal
Mar Ligure, in posizione invidiabile, soprattutto per chi il mare, dalle
proprie finestre, non lo vede neanche col cannocchiale. Centotrenta e passa
famiglie occupano tredici palazzine che racchiudono un piccolo parco con prati
ed alberi, specialmente pini, piante ed arbusti che lil tutto-fare del
condominio governa a fatica tuttavia con amorevole cura ed indefesso impegno;
inoltre… abbiamo un’invidiabile piscina.
Con questa burletta vorrei promuovere un sorriso, una peculiarità del genere umano senza la quale l’esistenza sarebbe piatta o al massimo imbronciata, e mi auguro, di assistere e partecipare ad una comune risata, magari durante un pomeriggio della prossima estate in piscina.
Dal cancello grande, si accede al
vialetto che conduce al compartimento principale del parco condominiale quasi
interamente occupato dalla cosiddetta “goccia”, il grande prato centrale che
deve il proprio nome alla particolare conformazione dell’aiuola. Una serie di
piante ed altri arbusti occupa il vertice basso della goccia laddove imponenti
pini marittimi si innalzano in prossimità dell’ampia curva rivolta a sud.
Un’erbetta dispettosa cresce in ordine sparso, un po’ come le pare, in tutta
l’aiuola e ce ne vuole del bello e del buono per Norberto, il tutto-fare,
affinché essa possa organizzarsi in un soffice prato degno del nome che porta.
Anche la fauna è quanto di più
classico ci si aspetta da un appezzamento quasi in riva al mare: passerotti,
fringuelli, pettirossi, capinere, tortore e grossi merli dal becco giallo
allietano i nostri padiglioni auricolari con canti melodiosi. È bello destarsi
col verso del passero nemmeno troppo solitario… ma alle cinque e mezzo del
mattino si dormirebbe volentieri ancora un po’! Riserverò un trattamento a
parte per l’esemplare più assurdo della intera avio-fauna mediterranea: il
gabbiano.
Il fiore all’occhiello del nostro
modesto parco è una grande piscina ovvero due piscine, una grande da
venticinque metri ed un’altra più piccola, con fondale bassissimo, per i
bambini.
Nel nostro condominio sono
condensate le sfaccettature di tutta un’intera categoria: i condòmini. Tratteremo
della portinaia e del manutentore, coadiuvati via-via da elettricisti,
antennisti, cancellisti, ascensoristi, piscinisti, giardinisti e quant’altro di
tecnico si rende necessario. Ma affronteremo anche gli intellettuali ed i
musoni, i bimbi del condominio, in tutto simili a milioni di altri bimbi nel
mondo ma particolari proprio perché visti dagli occhi del condòmino.
Racconteremo di coloro che temono un consumo eccessivo di acqua e si lavano il
meno possibile o di colui/ei che diffonde nell’aere le note della tastiera del
proprio pianoforte, affiancata dall’emulo di uno dei nostri cantautori più
affermati. Ci sarà spazio per quello del piano di sopra o per quello del piano
di sotto, perché c’è sempre un vicino di casa che occupa l’appartamento di
sopra ed un altro che abita di sotto, ma non mancheranno commenti
sull’amministratore e, conseguentemente, sulla riunione di condominio.
Cercheremo una soluzione
all’imperversare della zanzara tigre, insensibile a qualsiasi trattamento di
disinfestazione, anche al più potente.
Ritroveremo la tipa rifatta e quella che dovrebbe rifarsi, la zitella, lo scapolo, il bancario, lo scrittore (!), la vecchia megera, le signorine dell’ultimo piano, il primo e l’ultimo della classe, i cani ed i loro proprietari.
Insomma… ce n’è per tutti i gusti!
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